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(g.l.) «Il Friuli Venezia Giulia è Un’Aula a Cielo Aperto, un luogo privilegiato per imparare esplorando», così esordisce Maria Paola Frattolin, presidente di Itineraria Fvg, il sodalizio che ha all’attivo molte iniziative culturali, fra le quali emergono quelle recentissime organizzate a Udine e dedicate a Giambattista Tiepolo e ai suoi figli, in un messaggio di auguri per le festività pasquali.
«Il luogo che proponiamo per la “Pasqua nell’Arte” 2024 – prosegue la presidente Frattolin – ci porta al Museo Civico d’Arte di Pordenone per ammirare l’altare ligneo di Giovanni Mione, già della Chiesa di Santa Maria dei Battuti di Valeriano. Al centro dell’edicola maggiore troviamo la Vergine, composta nel suo dolore, con in grembo il Figlio morto e al suo fianco Giovanni Battista con Maria Maddalena, inginocchiata ai piedi del Cristo. Sul fondale, la città di Gerusalemme è circondata da un paesaggio arioso, dove spiccano le figure delle Marie con Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea, raccolti in dolorosa riflessione. La parte superiore dell’altare è decorata da una cimasa con cornucopie e le statue della Madonna con il Bambino tra i Santi Giovanni Battista, Stefano, Lorenzo e Valeriano e nella predella riconosciamo l’Adorazione della Trinità con i confratelli e lo stemma dei Savorgnan che ricorda l’autorità territoriale della casata e la probabile committenza dell’opera».
«Giovanni Mione – conclude Maria Paola Frattolin – fu pittore, intagliatore, doratore, apprese l’arte dal celebre padre Domenico da Tolmezzo. L’altare di Valeriano testimonia l’evoluzione e l’autonomia di linguaggio rispetto a quello paterno. Nonostante l’uso predominante della doratura, che rimanda al gusto tardo gotico, Giovanni esprime un’adesione alla visione rinascimentale, sia negli stilemi spaziali che nel repertorio decorativo classico nella cornice lignea con fregi a candelabre vegetali, cantari e mascheroni».
Ricordiamo che Itineraria Fvg beneficia sempre, nelle sue belle iniziative, della collaborazione e dell’apprezzamento del Club per l’Unesco di Udine, presieduto da Renata Capria D’Aronco.
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In copertina, la Deposizione dalla Croce in un particolare dell’altare ligneo di Valeriano opera di Giovanni Mione.